E’ passato alla storia dell’arte come stile Liberty, ma in fondo si tratta di un equivoco: Arthur Lasenby Liberty è il nome del mercante britannico che aprì un grande magazzino a Londra nel 1875 specializzandosi nella vendita di oggetti d’artigianato eclettico, abiti, stoffe e parati floreali d’ispirazione orientale, un genere irriverente e senza regole che prese il nome di Art Nouveau. Rappresentava la spinta verso la modernità e l’internazionalismo, senza escludere però, furbescamente, l’insegnamento della tradizione.
S’ispira all’astronomia il grandioso progetto seicentesco della Via Sacra sopra Varese: il genius loci Giuseppe Bernascone, autore dei disegni e responsabile dell’elaborazione architettonica del cantiere, progettò le cappelle in modo da sfruttare la luce del sole e della luna con effetti scenografici sulle rappresentazioni evangeliche che le statue raccontano. Roberto Baggio, lo specialista che da trent’anni studia gli aspetti astronomici del Sacro Monte, ne ha parlato sabato 25 giugno nella sede di piazza Pogliaghi.
Per la prima volta una cantante russa di musica sacra si esibisce nel santuario di Santa Maria del Monte. Sabato 28 maggio alle 17.30, al termine della messa, il soprano Elena Tarvid terrà uno straordinario concerto di musica classica religiosa cantando le Ave Maria di Bach, Schubert, Cherubini, Mascagni, Franck, Luzzi, Caccini e arie religiose di Tosti e Durante. Il prestigioso appuntamento è organizzato da Ambrogina Zanzi, presidente degli Amici del Sacro Monte.